Kintsugi - l'arte di esaltare le ferite

(olio su tela e foglia oro 70x100 - anno 2021)

Il kintsugi è un’antica arte giapponese che consiste nel rinsaldare crepe e rotture utilizzando una mistura di lacca e polveri di metalli preziosi come oro o argento. Per via della casualità con cui la ceramica si frantuma, ogni pezzo riparato diventa un’opera d’arte unica e irripetibile.

Dagli oggetti alle persone il Kintsugi, filosofia dell’imperfezione, si trasforma in celebrazione delle nostre cicatrici.

La superficie, sia essa epidermide o ceramica, si ferisce o va in frantumi e dunque, in senso metaforico, quel vaso rotto siamo noi con le nostre ferite, i nostri vuoti, le spaccature del corpo e dell’anima che la vita ci lascia addosso giorno dopo giorno.

Sebbene queste imperfezioni possano apparire negative, il loro valore è dato da ciò che decidiamo di farne. Esse rivelano la nostra storia, mostrano che siamo sopravvissuti e ci infondono coraggio. Esaltarle (con l’oro) è la dimostrazione dell'aver incontrato e superato le difficoltà. Solo se sapremo accettarle ed “aggiustarle” con positività e consapevolezza, allora ne usciremo cambiati, più forti, unici e irripetibili rispetto a tutti gli altri.

Il Divenire / The Becoming  (olio su tela e foglia argento 100x100 - anno 2018)

Opera vincitrice del premio "messaggio sociale" presentata alla mostra concorso dal tema "I quattro elementi della Natura"  tenutasi a Martina Franca (Ta) ed organizzata dal Festival dell'Immagine 2019 - IX edizione.

Il Divenire / The Becoming

Ipazia di Alessandria / Hypatia of Alexandria

(olio su tela 80x60 - anno 2017) 

Opera in concorso al Festival dell'Immagine 2018 dal tema "la donna tra arte e passione"

Tributo all'Opera di Pechino / Tribute to the Peking Opera

(olio su tela - 2017)

Opera presentata alla settima edizione del Festival dell'immagine dal tema "viaggio tra i popoli del mondo". 

Pinocchio e la lumaca

(acrilico - 2016)

L'opera è stata realizzata in occasione della collettiva d'arte "Pinocchio alla ricerca del sole" tenutasi nella splendida cornice del Palazzo Ducale D'Ayala a Carosino (Ta).

Profondità / Into the deep

(olio su tela - 2015)

La caduta di Athena / Fall of a myth (Athena)

(olio su tela e foglia bronzo - 2015)

Opera decretata vincitrice del premio assoluto della VI edizione del Festival dell’Immagine (Martina Franca) dallo storico e critico d'arte dott. Giorgio Grasso. Tema del concorso: gli ulivi in terra di Puglia.

L'opera intitolata "la caduta di un mito", raffigura i resti di una statua bronzea, la Dea Atena, che giacciono sul rosso vivo della terra pugliese. Poco sotto le radici una lancia con cui la Dea,secondo la mitologia greca, avrebbe dato vita all'ulivo simbolo di pace e prosperità.

Danzatrice nel bosco / Dancer in the wood 

(olio su tela - 2013)

Ritratto / Portrait

(olio su tela - 2013)

"La giapponese - Madam Monet"

(Imitazione quadro Claude Monet - olio su tela )

Pallas Athena - Gustav Klimt

(Imitazione quadro Gustav Klimt - colori acrilici e foglia oro) 

Godness

(Tecnica del punto croce/ Cross stitch technique)